Descrizione
Il testo propone riflessioni e considerazioni pedagogiche sul ruolo del silenzio nell’apprendimento musicale e nell’esperienza educativa in generale.
Attraverso una narrazione ricca e meditativa, l’autore mette in discussione l’approccio tradizionale all’educazione musicale, spesso troppo focalizzato sul suono e sulla tecnica, e propone una visione alternativa: imparare la musica attraverso il silenzio, riconoscendone la dimensione formativa, percettiva e relazionale.
Il libro si articola in tre parti principali:
- Un’esplorazione dei concetti di invarianza, linearità e non-linearità nel rapporto tra suono e silenzio.
- Una descrizione fenomenologica del silenzio, inteso come presenza viva e mutevole.
- Una proposta di pedagogia e didattica del silenzio, con un focus sull’improvvisazione musicale come terreno metodologico privilegiato.
Il testo si conclude con una raccolta di esercizi pratici di improvvisazione pensati per musicisti, insegnanti e studenti, offrendo un approccio concreto per avvicinarsi a un ascolto più profondo e consapevole.
L’autore invita così a guardare la musica attraverso il silenzio, affinché essa possa brillare di nuovo significato e diventare un’esperienza più ricca e più autentica.








Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.